A volte capita che si diano i nomi alle cose in modo, fatemi dire, quasi casuale più sul suono delle parole che sul loro vero significato, ma non è questo il caso;

Be Innovation che tradotto viene fuori una cosa come Sii Innovazione ed è quel verbo essere che c’è lì che fa la differenza, il fatto di essere l’esempio della cosa di cui si sta parlando.

Essere innovazione per me significa, come ho appena scritto sopra, essere l’esempio, rappresentare con le proprie azioni quello che si sta dicendo, potremmo anche sintetizzare lo stesso concetto utilizzando la parola coerenza;

Be Innovation per quanto mi riguarda è, oltre ad un modo di fare e di essere, un evento, una giornata in cui raccontare il tema dell’innovazione, in particolare quella sociale, cioè quella che crea impatti positivi per le persone e per il pianeta.

Cinque anni fa quando abbiamo pensato a questa giornata ci è uscito il nome Be Innovation ed abbiamo deciso di adottarlo di utilizzarlo per la nostra giornata e adottarlo è significato pensare a delle azioni che fossero rappresentative del nome che avevamo scelto.

Chi mi conosce e mi ha sentito parlare mi ha sicuramente sentito dire che è nostra responsabilità essere l’esempio del mondo che vorremmo abitare, ciascuno di noi è chiamato, con il proprio esempio e le proprie scelte, a costruire il mondo che vorrebbe abitare.

Oggi è il tempo in cui il singolo individuo è chiamato, attraverso l’innovazione sociale, a fare la differenza ed essere l’esempio del mondo che vorrebbe abitare.

Il mondo si sta ridisegnando anche se non ce ne aggiorniamo, senza il nostro permesso ed ognuno di noi, con le proprie azioni, ha la potenzialità e la responsabilità di essere attore protagonista di una importantissima trasformazione: scegliere di fare delle azioni nel rispetto delle persone e del pianeta, la domanda è sempre la stessa: cosa posso fare io?
Ognuno di noi ha la possibilità e la responsabilità di scegliere, abbiamo davvero a disposizione tutti gli strumenti di supporto per accedere alle informazioni e per poter quindi valutare l’impatto delle nostre azioni, si tratta di scegliere.

Essere innovazione, per la nostra giornata, si traduce nel pensare alla gestione delle emissioni di CO2, compensandole, alla riduzione dell’utilizzo della plastica, all’introduzione all’inclusione alimentare attraverso cibi senza lattosio e senza glutine, all’inclusione linguistica con la traduzione LIS che permette l’accesso dell’evento ai sordi, ecc. e tante altre piccole cose.

Se tutte questa azioni, o altre che si possono fare, fossero assenti sarebbe difficile pensare che quella giornata si chiami Be Innovation, sarebbe poco credibile, il nome sarebbe poco coerente con le azioni.

Sarebbe quella situazione tale per cui le parole non trovano applicazione nelle azioni e senza le azioni nulla cambia, senza le azioni non ci può essere innovazione.

Be Innovation vuole essere la condivisione di esperienze, valori, azioni e narrazioni di innovazione, sempre ad impatto positivo per le persone e per il pianeta.

È necessario considerare gli effetti delle nostre azioni e impegnarsi al massimo percè il loro impatto sia per lo più positivo. Siamo e saremo l’esempio del mondo che vorremmo abitare, coscienti di avere la possibilità di creare il futuro, consapevoli che possiamo essere autori di un mondo rinnovato.