Azione e innovazione sono connessi e che, guarda caso, se si guarda alle parole, l’una è parte integrante della seconda: 

Inno > Azione

E per questo modo di scrivere la parla voglio ringraziare Gianluca Metalli che, sul palco di Be Innovation 2019 ha fatto questa cosa, ha girato la V, quasi a farla diventare una freccia, dando vita allo slogan Inno all’azione.

Senza azione non ci può essere innovazione, né tantomeno si può pensare che qualcosa cambi attorno a noi. Questo è proprio il tema centrale di una storia che prendo spesso a riferimento, quella delle stelle marine in cui il bambino, con il suo gesto, ha chiamato all’azione anche gli altri. 

Per l’innovazione sociale, che è la materia di cui mi occupo tutti i giorni, quell’insieme di etica, responsabilità sociale, benessere, sostenibilità, ecologia, ecc. vale lo stesso: senza l’incominciare, il provare e lo sperimentare, non esisterebbe lei stessa né tanto meno i suoi risultati. 

Tra i suoi obiettivi ci sono sicuramente, secondo me: 

  • il contribuire a cambiare il punto di osservazione delle situazioni; 
  • l’allenarsi a pensare all’impatto delle proprie azioni; 
  • l’esercitarsi a pensare a soluzioni diverse per migliorare l’impatto; 
  • sviluppare l’idea della sperimentazione. 

Faccio un esempio super banale, solo per essere pratico: uno dei grossi problemi ambientali attuali sono le emissioni di CO2: io, nella mi attività emetto CO2? Sì, con il pc, viaggiando in auto, consumando energia, ecc.; come posso fare a ridurre la mia emissione? Posso alimentare i miei PC con energia da fonte rinnovabile, posso spostarmi in bicicletta, a piedi, posso decidere di piantare degli alberi, ecc.    

In questo esempio abbiamo applicato tutti e quattro i punti.

L’innovazione sociale interessa almeno tre soggetti: 

  • chi che compie l’azione
  • coloro che ne ricevono gli effetti 
  • il pianeta intero

Si creano così delle relazioni sociali nuove fondate sulla dimensione culturale e sull’orientamento valoriale che vanno a determinare la nascita e la diffusione di processi e azioni innovative che possono essere:

  • incrementali: prendono vita da condizioni esistenti e che non vengono modificate nella loro logica di funzionamento
  • radicali: permettono la creazione di nuovi modelli di comportamento e di gestione della situazione 
  • generative: dalle quali nascono nuove idee. 

Le azioni generative sono quelle più allineate al mio modo di pensare l’innovazione sociale per due motivi, uno riguarda il fatto che l’uomo, in quanto tale, ha innata la capacità di innovare, pensare a qualcosa di nuovo e diverso, due perché le innovazioni generative comprendono anche le altre due tipologie poiché tutto nasce e parte dall’idea e dalla volontà di spostare la situazione verso un’altra direzione. 

Per fare innovazione, lo dice la parola stessa, bisogno fare, sperimentare, provare, cambiare, trovare nuove soluzioni, idee ed opportunità, ed allora, INNO ALL’AZIONE! 

Ivan Foina – Ideatore e Innovartiere per Bollino Etico Sociale