L’innovazione sociale è un processo di cambiamento basato su strategie e idee che portano a soddisfare lo sviluppo economico e sociale di una determinata comunità di riferimento. (rif. Wikipedia)
L’innovazione sociale punta a rispondere in modo innovativo ai bisogni della società costruendo nuove relazioni tra pubblico, privato e terzo settore. Come modello economico, nella maggior parte dei casi è un ibrido, ovvero una combinazione tra profit e no profit dove contano sia la sostenibilità economica del progetto sia i suoi destinatari. Esistono vari esempi di innovazione sociale, dai progetti di microcredito ideati e promossi dall’economista Premio Nobel per la Pace Muhamad Yunus fino alle tecnologie in grado di aiutare chi è svantaggiato (rif. Cristina Mazzani www.economyup.it)
Con il termine INNOVAZIONE SOCIALE noi intendiamo per innovazione fare qualcosa che migliora la situazione di partenza; Sociale per noi significa per noi fare azioni che abbiano impatto positivo / migliorativo su CHI FA L’AZIONE (imprenditore) CHI LA RICEVE (lavoratori) e il TERRITORIO IN CUI OPERA L’ORGANIZZAZIONE (contesto) (rif. Metodo BOLLINO ETICO SOCIALE)
Fare innovazione sociale prevede, quindi, un processo creativo che porta anche a “fare le cose in un modo diverso”, prevede un “lasciare andare lo status, prevede anche di provare, di fare prove, prototipi, sperimentazioni;
generare idee, provare, fare azioni che si assicurino di avere un impatto positivo su tutte le componenti in gioco, ovvero come dicevo prima CHI FA L’AZIONE (imprenditore) CHI LA RICEVE (lavoratori) e il TERRITORIO IN CUI OPERA L’ORGANIZZAZIONE (contesto);
+nessuna di queste può venire meno nell’impatto positivo, altrimenti non si può parlare di Innovazione Sociale; può essere che la positività dell’azione sia diversa tra le parti ma in ogni caso deve esserci per tutte e tre;
spesso quando parlo di innovazione sociale sento come ritorno la necessità di investire cifre più o meno importanti in strutture, tecnologie, ecc. e questo frena molte persone dal partire……
posso dire, anche sulla base di questi ormai otto anni di esperienza, che molto spesso non è così, molto spesso fare Innovazione Sociale costa zero;
faccio un esempio:
- Chiedere alle persone occupate in azienda quale sia l’orario migliore per loro è un’azione di innovazione sociale e costa solo una domanda (so che il tema andrebbe approfondito nei dettagli ma questa non è la sede)
- Misurare le emissioni di CO2 di una determinata attività non costa niente
- Acquistare energia verde dal proprio fornitore di energia elettrica non costa nulla di più che comprarla non verde, l’unica differenza è la domanda
E potremmo raccontarne altri e con questo intendo condividere che per fare innovazione sociale è solo utile cambiare il mind set, provare a essere creativi, a provare strade nuove ed anche a mettere i sentimenti e le emozioni in azienda;
il sistema meccanicistico ha lasciato il campo ad una gestione aziendale che mette al centro le persone, che ne valorizza i talenti e la creatività (ah, anche questa è innovazione sociale) che porta in azienda le emozioni, che riscopre l’umanesimo ed il valore unico dell’essere umano.
Partendo da questa considerazione le azioni di innovazione sociale sono quelle che portano BENESSERE alle persone ed all’ambiente (che è il posto on cui vivono le persone)
Fare innovazione sociale significa anche portare l’etica nel business ed etica, in greco, significa “il posto dove vivere”…. (rif. Claudio Casiraghi)
Le innovazioni sociali, una volta messe in atto, vanno fatte crescere e diffuse, vanno comunicate perché è importante condividere, è fondamentate condividere la propria esperienza, i propri successi (in modo che altri possano ottenere gli stessi risultati positivi) ed i propri errori (in modo anche altri possano farne in modo diverso);
la comunicazione, se ben fatta, è una forma di innovazione sociale e la comunicazione è quella cosa che caratterizza solo l’uomo;
fare Innovazione Sociale è un processo di Ascolto, Generativo, Collaborativo, Etico…..pare proprio una bella cosa!
Ivan Foina – Ideatore e Innovartiere per Bollino Etico Sociale